#diariodibordo 14
Alpi Liguri, Aprile 2018
Tanti, camminando nei boschi, cercano il
senso del selvaggio, della natura incontaminata.
Li capisco.
Eppure, a
me hanno sempre affascinato, fin da bambino, i segni del passaggio
dell'uomo, quando esso non è distruttore, ma custode del territorio.
Vorrei parlare, per ore, con chi ha utilizzato, costruito, vissuto
certe opere. Come queste strane costruzioni di pietra trovate per caso tra i faggi e il silenzio delle Alpi
Liguri.
Sembrano ali, grandi ali aperte, perdute nel bosco.
Senza più funzione, fragili e morenti.
Sembrano ali, grandi ali aperte, perdute nel bosco.
Senza più funzione, fragili e morenti.
I resti del volo di vite passate che tornano ad essere terra.
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