Ognuno di noi ha dei luoghi a cui si sente particolarmente legato.
A "pelle", da subito, ancora bambino, mi sono affezionato al Marinelli.
Ci sono tornato con la parrocchia, ogni anno per 15 anni, vivendo esperienze fantastiche di vita di montagna con i miei amici, con il mitico Don e con i bambini che abbiamo accompagnato e a cui abbiamo fatto "assaggiare" la bellezza e l'insegnamento della montagna.
Poi, ci sono tornato da solo al Marinelli, nei momenti più difficili degli ultimi anni. E ogni volta sono sceso da lassù con qualcosa di nuovo, rigenerato, pronto a ripartire.
Si torna in quota domani, inizia una nuova stagione, e sono felice di ritrovare i pascoli, le rocce, gli alberi, il vento e sopratutto le persone... che fanno di questa piccola casetta sperduta un luogo magico e indimenticabile.
A "pelle", da subito, ancora bambino, mi sono affezionato al Marinelli.
Ci sono tornato con la parrocchia, ogni anno per 15 anni, vivendo esperienze fantastiche di vita di montagna con i miei amici, con il mitico Don e con i bambini che abbiamo accompagnato e a cui abbiamo fatto "assaggiare" la bellezza e l'insegnamento della montagna.
Poi, ci sono tornato da solo al Marinelli, nei momenti più difficili degli ultimi anni. E ogni volta sono sceso da lassù con qualcosa di nuovo, rigenerato, pronto a ripartire.
Si torna in quota domani, inizia una nuova stagione, e sono felice di ritrovare i pascoli, le rocce, gli alberi, il vento e sopratutto le persone... che fanno di questa piccola casetta sperduta un luogo magico e indimenticabile.
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