Cosa c'è di più rilassante di una camminata, lungo un sentiero non troppo ripido, in una faggeta, d'autunno?
I colori e l'atmosfera mi affascinano ogni anno come la prima volta.
Cammino con lentezza, osservo, respiro.
E penso a quello che il bosco può suggerire, questo bosco che dopo la primavera e l'estate, stagioni di linfa e lavoro, si concede una sbronza colossale di tinte calde e bellezza, prima del riposo.
Al contrario di noi i boschi si spogliano quando è freddo e si rivestono quando il sole torna a scaldare.
Rimangono nudi davanti all'inverno, come chiunque, di fronte al destino.
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