Penne nere



Nella settimana tra il 6 e il 12 Maggio 2013 Piacenza è stata "invasa" da oltre 400 mila Alpini.
Non si è trattato di un contingente militare, ma dell'annuale Adunata Nazionale delle penne nere, riconosciuta come un evento unico per dimensioni e caratteristiche.
I piacentini riconderanno per anni queste giornate affollate, colorate, allegre e rumorose. Ognuno le ricorderà a modo suo, ma tutti, sicuramente, racconteranno la città nei giorni dell'adunata come qualcosa di insolito, irripetibile, inimmaginabile a posteriori.

Volevo in qualche modo documentare questo grande evento, descrivere sopratutto quella carica di valori e significati che gli Alpini ci hanno portato.

C'era il rischio innegabile di cadere nella retorica. Così ho vuluto raccontare i giorni dell'adunata unicamente attraverso i volti dei protagonisti.
Non ho cercato i "personaggi" più "estremi" e pittoreschi (e se ne trovavano molti in giro per la città), ma quelli che, a mio avviso, potevano "mediamente" rappresentare la componente umana di questa enorme squadra.
Credo che il viso di queste persone riesca a descrivere tutto ciò che ci hanno trasmesso: allegria, fierezza, onore, goliardia, divertimento, valori, passione, amicizia, patriottismo, storia.

Mi fermo qui e affido il racconto agli 80 occhi di questi 40 ritratti, ringraziando i protagonisti per essersi prestati senza alcun problema (e con molti sorrisi) a questo progetto.

(vi consiglio di cliccare sulla prima immagine per ingrandirla e di utilizzare la freccia per farle scorrere)





1 commenti:

  1. Ho letto l'articolo u 3:mezzi e ho subito apprezzato l'idea, oltre che la realizzazione. Complimenti :D

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