Un angolo di paradiso

"Che titolo esagerato!" direte voi... ma vi assicuro che il luogo che vado a descrivere con poche parole e alcune foto lo merita davvero. Immaginate un paesino alpino, posto su un crinale in posizione panoramica tra due valli bellissime alle cui spalle si aprono prati e pascoli con piante da frutto, baite ben tenute e fienili. Immaginate poi che questo luogo, forse proprio per la sua bellezza, non ha sofferto così drammaticamente come altri di abbandono e degrado: ci sono ancora campi, frutteti e orti coltivati, animali al pascolo e, cosa purtroppo rara da altre parti... persone! giovani anche, che ci vivono e lavorano.

Cabia è il nome di questo luogo magico, in una terra altrettanto straordinaria: la Carnia. Qui, per davvero, ho visto davanti ai miei occhi una Carnia autentica, una montagna non solo "da cartolina" o come dice Paolo Rumiz "da gerani sui balconi" ma vera, vissuta, sudata, dura ma stupenda. Ho sentito il richiamo di un giovane pastore verso le sue pecore e seguito una donna, con la tradizionale gerla sulle spalle, che trasportava in salita due bidoni di latte... ho visto anche la distilleria, unica in Carnia, che sopravvive dal 1600 producendo la mitica “Sliwovitz”, un fantastico distillato di prugne. C'erano anche due case con i fiocchi rosa, di quelli che si appendono quando arriva una neonata... una vera rarità nella montagna italiana che si sta degradando da decenni.

Forse mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo, Cabia infondo non la conosco, l'ho solo vista in un pomeriggio veloce e spero che qualcuno che la conosce meglio e che magari ci vive possa commentare questo post con le sue impressioni... ma l'atmosfera che ho respirato è stata davvero positiva, di speranza.

Amo questi luoghi perchè sono come quell'avamposto descritto da Dino Buzzati nel "Deserto dei Tartari": al confine, dimenticati, considerati da tanti come tristi ed inutili... ma quando arriva l'invasione aspettata per anni e anni sono li, presenti, pronti. Mentre assistiamo ogni giorno all'invasione del consumismo che ci sta crollando addosso e ai paradossi di questa vita frenetica che poi in fondo corre a vuoto, un luogo come questo sta li a dirci che un'alternativa esiste e, almeno per ora, resta in piedi.

Questo è il sito web di cabia dove scoprire qualcosa in più sul luogo: www.cabia.net

Dalle foto non si vede il paese (dovevo andare in una posizione panoramica dalla parte opposta della valle!) ma qualche particolare che mi ha colpito e spero colpisca anche voi. In ogni foto non c'è solo natura... si nota sempre la presenza, costante, dell'uomo...ed è questa la bellezza, l'equilibrio.

(clicca sulle foto per ingrandirle e farle scorrere) 




6 commenti:

  1. Ciao, mi chiamo Manuel e vivo a Cabia. Siccome sono uno di coloro che gestiscono il sito di Cabia inizio con il ringraziarti per la pubblicità:) in secondo luogo ti faccio i complimenti per le foto e ti ringrazio per le belle parole che hai speso per il nostro paese. Sicuramente non ci sono solo le cose belle che hai splendidamente descritto tu, ma posso affermare con assoluta certezza che pochi di coloro i quali vivono qui cambierebbero residenza per una caotica città, la tranquillità che si vive a Cabia, come in tutta la Carnia, difficilmente le si ritrova in altri posti.

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  2. P.s: tra l'altro le case che hai visto addobbate di rosa sono la mia e quella della famiglia di mia moglie, siamo appena diventati genitori di una splendida bambina:)

    Ringraziandoti ancora per questo bell'articolo, che se mi permetti vorrei postare sul nostro blog, ti porgo i miei saluti invitandoti, se avrai modo di tornare da queste parti, a contattarci tramite il nostro sito, così magari ci si incontra e ti si offre qualcosa.

    Saluti, Manuel.

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  3. Buongiorno Manuel, grazie mille per il tuo commento! naturalmente puoi utilizzare per il vostro blog il mio testo e se ti interessano anche le foto per la gallery del sito...sicuramente tornerò da quelle parti, e non mancherò di contattarvi per poterci incontrare! tantissimi auguri per la nuova arrivata e ancora complimenti: l'atmosfera che dona un luogo è data in larga parte dai suoi abitanti!

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  4. Ciao, mi chiamo Gabriele e sono un compaesano di Manuel e collaboratore del sito del nostro bel paese e ti ringrazio delle parole meravigliose che hai usato per descrivere il nostro luogo di nascita. Ti dico che l'inizio della primavera che probabilmente hai visto tu e fotografato è solo uno stralcio delle bellezze del panorama che si vedono e ti consiglio un passaggio alle altre stagioni.
    ti saluto ringraziandoti ancora e concordo con l'invito di Manuel

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    1. Grazie Gabriele... immagino che bellezza d'autunno, o d'inverno con la neve... tornerò, promesso!!!

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  5. BONSOIR, vi scrivo della FRANCIA DOPO AVER LASCIATO CABIA DA 52ANNI ma di sicuro non si puo dimentichare le nostre montagne è rivedo le foto con molto nostagia perche la terra dove si è nati non si dimentica mai
    OLGA

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